Una bella storia di riscatto, quella di Gianfranco Montano.
Grande l’impegno e la perseveranza, tutto dettato dal cuore e da una passione innata che ha portato un giovane lucano, poco più che trentenne, a “fare le scarpe” ad un regista di fama internazionale come Francis Ford Coppola.
Il celebre artista di origini lucane, autore di capolavori come Il Padrino e Apocalypse Now, durante uno dei suoi soggiorni a Bernalda ha avuto un incontro decisivo con il calzolaio lucano che, con determinazione, estro e maestrìa, ha realizzato “un paio” dei suoi capolavori.
E da qui la favola bella è ben che confezionata.
Ma prima di allora, tanti sacrifici, viaggi e studio, per realizzare un sogno che è diventato il suo mestiere.
Dopo gli studi e il trasferimento a Parma, per lavoro in una grossa azienda farmaceutica, ha sentito forte il desiderio di creare qualcosa nella sua terra natìa.
Così a 25 anni ha deciso di mettersi in gioco, ha lasciato tutto ed è ritornato a Sant’Arcangelo, un piccolo paesino nella Val d’Agri, in provincia di Potenza.
Una volta a casa non si è perso d’animo, si è guardato attorno e, dove nessuno vedeva niente, ha visto un potenziale punto di partenza.
Dalle serrande abbassate dell’ultimo calzolaio del paese, lui ha tirato su la speranza per disegnare un nuovo futuro.
Grazie ai segreti appresi da Angelo Imperatrice, suo prozio, insegnante al Polimoda e all’Accademia Riaci di Firenze, e dopo aver frequentato un corso base a Foggia, Gianfranco Montano ha imparato il mestiere e come si dà vita ad una scarpa fatta interamente a mano.
Dall’occuparsi solo delle riparazioni alla creazione vera e propria del prodotto finito, il passo è stato lungo, ma deciso.
Rilanciare un mestiere antico, un’arte mai perduta, ma spesso dimenticata, in un’era così all’avanguardia e paradossale come quella in cui viviamo, dove un attimo prima si insegue il genio di Louboutin e un attimo dopo ci si mette in fila per le sneakers Lidl a costi esorbitanti, è stata una decisione importante e non senza conseguenze.
Ma solo belle.
Perché questa è davvero una favola a lieto fine, una di quelle storie che potrebbe diventare trama di un gran bel film.
Con grande soddisfazione e tanto impegno, ha creato il suo brand per il commercio di scarpe su misura e di lusso: dai gusti alle particolarità, ai modelli, all’utilizzo dei materiali e dei colori, alla cura del dettaglio in ogni fase della lavorazione del prodotto, ogni manufatto è seguito in maniera certosina, se si pensa che per realizzare una scarpa ci vogliono 40 ore di lavoro, in un mese circa una decina di paia di scarpe lasciano il laboratorio artigianale di Sant’Arcangelo con destinazione “il mondo”.
Una grossa soddisfazione e un immenso piacere per un giovane lucano che ci mette il cuore in ogni centimetro del suo lavoro.
Tutto rigorosamente Made in Italy. Il giovane calzolaio, impegnato con una società giapponese, ha intenzione di fare ancora tanti e nuovi passi in questo settore, implementando la produzione di scarpe femminili e aprendo un altro laboratorio artigianale con sede nella splendida Capitale europea della Cultura 2019, Matera.
Con la consapevolezza propria del genio artistico e con la perseveranza dei lavoratori vecchio stampo, quasi introvabili ormai, Gianfranco Montano rimane con i piedi ben saldi a terra e con un bel paio di scarpe su misura.
Maria Vittoria Pinto
Di seguito alcune foto dell’artista lucano Gianfranco Montano e le sue creazioni uniche.